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Team dimenticati: Surtees

Oggi raccontiamo la storia della Surtees. La Surtees Racing Organization è stata una scuderia automobilistica, fondata dall'ex-campione John Surtees. A causa di alcuni ritardi nella produzione, la Surtees esordisce nel 1970 utilizzando una McLaren per il GP di Sudafrica, in cui lo stesso Surtees fu costretto al ritiro per un guasto al motore. Dopo aver ottenuto al massimo una P6 in questo inizio di stagione, Surtees esordisce ufficialmente come costruttore durante il GP di Gran Bretagna '70, gara alla quale fu però costretto al ritiro. L'anno successivo poi chiuderà in P8 nel campionato costruttori, riuscendo addirittura ad arrivare 4° a 18 millesimi dal vincitore in quel pazzo GP d'Italia '71 con Mike Hailwood. L'anno dopo sarà il suo miglior anno per il team britannico, capace di chiudere in P5 nel mondiale raggiungendo anche una P2 sempre a Monza. L'anno successivo fu invece una stagione divisa a metà tra ritiri e buoni piazzamenti. I sorrisi per il team...

Team dimenticati: Tyrell

Oggi raccontiamo per la rubrica dei team dimenticati la storia della Tyrell. La Tyrell è stata una scuderia fondata nel 1968 da Ken Tyrell che esordì nel 1966 in F1 come team privato satellite della Matra: dopo una fallimentare esperienza con Jacky Ickx, nel 1968 con Jackie Stewart iniziò a vincere, aggiudicandosi inizialmente le vittorie in Olanda, Germania e USA e arrivando a conquistare il mondiale piloti sempre con Stewart l'anno successivo, con il britannico capace di aggiudicarsi ben 6 vittorie su 10! Dopo un calo nel '70, la Tyrell nel 1971 esordisce ufficialmente come costruttore, conquistando di gran forza il titolo mondiale piloti e costruttori, sempre grazie a Jackie Stewart, capace di vincere nuovamente 6 gare contro l'unica vittoria stagionale del compagno di Francois Cevert! Il team britannico continuerà a competere sul podio iridato per il triennio successivo, salvo incontrare un biennio più difficile tra il '75 e il '76 caratterizzato dalla presenza ...

Team dimenticati: March

Continua la rubrica dei team dimenticati: oggi tocca alla March. La March venne fondata nel 1969 a Bicester da un gruppo di appassionati di auto da corse, Max Mosley, Alan Rees, Graham Coaker e Robin Herd, dalle loro iniziali è stato ricavato il nome March. Dopo un anno in F3, approda in F1 con al volante Chris Amon e Jo Siffer: il neozelandese non ci metterà tanto tempo a conquistare risultati di tutto rilievo, tanto da portare la March motorizzata Ford a conquistare ben 3 podi, 2 secondi posti in Belgio e in Francia e una P3 in Canada, permettendo dunque al team di conquistare il podio iridato. L'anno successivo March porterà avanti due progetti: una partnership (vincente) con Ford e una (scadente) con Alfa Romeo: i motorizzati Ford continueranno con i bei risultati, centrando la P4 nel costruttori. Seguirà a ciò un periodo veramente complicato, con rarissimi piazzamenti in zona punti, tra il '74 e il '77, fatta eccezione per la conquista delle prime vittorie: Austria ...

Team dimenticati: Matra

Oggi per le rubrica dei team dimenticati parliamo della Matra. La Mecanique Aviation TRAction deriva da un complesso industriale nato nel 1941 e lanciato in F1 grazie al governo francese che mal tollerava l'assenza di vetture francesi nel campionato. Esordita dunque nel 1967, arriverà ben presto a conquistare il titolo mondiale, grazie al successo di Jackie Stewart nel 1969 sotto la gestione Tyrell. Tra il 1970 e il 1972 poi Matra diventò un team completamente autonomo senza però riuscire a conquistare i risultati precedenti, tant'è che nel 1972 il marchio lasciò la F1 preferendo gareggiare nelle gare di durata, in particolare conquistando bei risultati nella 24h di Le Mans, vincendo la competizione per 3 volte consecutive tra il 1972 e il 1975.   Link: https://www.instagram.com/p/DGYxUHGIFh2/?igsh=MXc1MjNkN2dkcGxyZA==

Team dimenticati: Shannon

Per la rubrica dei team dimenticati oggi raccontiamo la Shannon. La Shannon Racing Cars fu un costruttore automobilistico britannico che disputò un gran premio in Formula 1: quello di Gran Bretagna del 1966, con al volante il pilota, anch'esso britannico, Trevor Taylor. Qualificato al diciottesimo posto in griglia Taylor fu costretto all'abbandono dopo nemmeno un giro per un problema al serbatoio. Tentò di qualificarsi senza successo al Gran Premio d'Italia, un problema al propulsore non gli consentì di partecipare alle prove portandola quindi al ritiro del progetto dalla F1.   Link: https://www.instagram.com/p/DGWSG3BIJtI/?igsh=MW03dW15ajJjYzdzZA==

Team dimenticati: Eagle

Per la rubrica dei team dimenticati oggi parliamo della Eagle  Il team Anglo-American Racers, emanazione europea del team statunitense All American Racers, è stato l'unico team statunitense a partecipare alle gare di F1 degli anni sessanta. Praticamente il team schiera sempre una vettura "fissa" per il pilota statunitense Dan Gurney e una per i "clienti". Tanti saranno i ritiri della Eagle nel corso della sua avventura in F1, tant'è che in 3 anni di storia riuscirà a chiudere soltanto 7 gare, di cui 5 in zona punti. Gurney tra l'altro nel 1967 riuscì pure a conquistare un terzo posto in Canada e una vittoria a Spa permettendo così al team di aggiudicarsi 13 punti nel mondiale (suo miglior risultato finale). Nel 1968 tra l'altro riuscì a racimolare un budget talmente esiguo tanto da costringerla dopo 5 gare come outsider al ritiro per dirottare le attività esclusivamente sulle gare americane.  Link; https://www.instagram.com/p/DGTxVt_ISz7/?igsh=MWNyZ3...

Team dimenticati: Honda

 Oggi parliamo di Honda: La storia di Honda in F1 come team autonomo ha inizio nel 1964, precisamente dal GP di Germania presentandosi con un team tutto nipponico! In quell'anno partecipò a 3 gare con Ronnie Bucknum nel GP di Germania, Italia e Usa ma collezionando 3 ritiri. L'anno successivo Honda si ripresenta anche con un secondo pilota, Richie Ginther, che riuscì a conquistare la prima vittoria del team in Messico, arrivando 6° nel mondiale costruttori. Dopo un anno poi in cui ha corso solo 3 gare senza grandi successi, tornerà in grande forma nel 1967, conquistando con il solo John Surtees una P3 in Sudafrica e una vittoria a Monza dopo alcuni piazzamenti a punti e la P4 finale nel mondiale (suo miglior risultato come team autonomo). L'anno successivo conquisterà ancora due podi, in Francia e in Usa. Dopo questa prima esperienza, Honda decise di dedicarsi soprattutto alla fornitura di motori, arrivando così ai grandi successi, specialmente tra il 1983 e il 1992 al fian...

Team dimenticati: BRP

Per la rubrica dei team dimenticati oggi parliamo della BRP! La British Racing Partnership è un team di F1 fondato da Alfred Moss (padre di Stirling) ed esordito in F1 in occasione del GP del Belgio con al volante Innes Ireland che però fu costretto al ritiro. Il britannico riuscì però anche a conquistare due P4 rispettivamente a Monza e in Olanda. L'anno dopo riuscì a conquistare anche due P5 in Austria e in Italia. In entrambe le stagioni montava motore BRM. Nel 1966 la BRP fece il suo ritorno in griglia con un team privato al GP d'Italia ma non vi prese parte.  Link: https://www.instagram.com/p/DGL66mZIjOP/?igsh=MTJieTA3dW5pdW9ibg==

Team dimenticati: ATS

Continua la rubrica dei team dimenticati: oggi parliamo della ATS! La Automobili Turismo e Sport è una casa automobilistica italiana attiva tra il 1962 e il 1965.  Il suo progetto in F1 verteva sul grande obiettivo di creare una realtà italiana da contrapporre alla Scuderia Ferrari tanto da arrivare a prodursi i motori in casa e a trovare il sostegno economico dell'imprenditore dietro alla Scuderia Serenissima. Esordì dunque nel 1963 con al volante Phil Hill e Giancarlo Baghetti a Spa ma entrambi furono costretti al ritiro. Non ottenne mai risultati importanti, basta pensare che a Monza Hill chiuse 11° a 7 giri di distacco dal vincitore Jim Clark, mentre Baghetti chiuse ultimo addirittura a 23 giri di distacco. Nel 1964 ci riprovò ancora tornando a Monza con al volante il portoghese Mario de Aurajo Cabral senza però concludere la gara. Tramontò dunque il sogno di avere un'altra scuderia italiana competitiva in F1.  Link: https://www.instagram.com/p/DGJZcbhoklY/?igsh=MWJveXpnMD...

Team dimenticati: LDS

Oggi per i team dimenticati raccontiamo la storia della LDS. La LDS è stato un costruttore sudafricano di F1 fondato dal pilota Louis Douglas Serrurier e partecipò a qualche edizione del GP di Sudafrica negli anni '60. Il suo debutto avvenne nel GP di Sudafrica 1962 ma si ritirò mentre l'anno dopo chiuse 11° (suo miglior risultato) con i motori Alfa Romeo. Nel 1967 ci riprovo con i motori Climax e nel '68 corse con i motori Repco ma senza successo.  Link: https://www.instagram.com/p/DGG2PC0odvG/?igsh=MXh1NGwzd3k1eHdzcA==

Team dimenticati: Alfa Special

Oggi per la rubrica dei team dimenticati parliamo dell'Alfa Special. L'Alfa Special è stato un costruttore sudafricano di Formula 1. Fondata da Peter de Klerk, partecipò a due sole edizioni del Gran Premio del Sud Africa: 1963 e 1965. De Klerk aveva una certa esperienza come tecnico della Lotus e decise di approntare una vettura, chiamata semplicemente Alfa Special, per correre il Gran Premio di casa nonché le varie gare nazionali fuori calendario che si correvano in Sudafrica. La vettura aveva la tipica forma a sigaro e montava un motore 4 cilindri in linea 1,5 litri di derivazione Alfa Romeo "Giulietta". Guidata da De Klerk stesso per il team Otello Nucci, concluse solo la gara del 1965 con il decimo posto. Nelle gare fuori dal campionato mondiale ottenne invece risultati più lusinghieri.  Link: https://www.instagram.com/p/DGEOAZ9tEJW/?igsh=ZzZ3bDhpMmJkcGww

Team dimenticati: Scirocco

Per quanto riguarda la rubrica dei team dimenticati oggi trattiamo la Scirocco Powell Racing. La Scirocco è un team che nasce dalle ceneri della Emeryson (team in F1 fino al 1961), comprata da Hugh Powell. Dopo aver disputato qualche gara con i telai Emeryson, mentre nel 1963 venne rinominata Scirocco-Powell Racing e fu avviato un altro progetto basato sui motori BRM. La Scirocco esordisce così nel GP del Belgio con al volante Tony Settember e si piazzò 8°. Dopo aver saltato la gara olandese, si ripresenta in Francia portando stavolta anche un'altra vettura, affidata a Ian Burgess. I risultati furono scarsi, salvo una P2 conquistata in Austria in una gara extra campionato arrivando però per l'appunto con un ritardo di 5 giri rispetto al vincitore Jack Brabham. A fine anno però i risultati tutt'altro che positivi spinsero Powell a ritirarsi e a cedere le monoposto a piloti privati, tant'è che nel '64 ci fu ancora qualche presenza sporadica delle Scirocco senza ottene...