Max Verstappen vince il GP della Cina in modo incontrastato, proponendo un passo gara micidiale e inarrivabile per nessun altro. Chiudono il podio un fantastico Lando Norris, forte di una McLaren che in condizioni fredde vola, e Sergio Perez che a Shanghai sulla RB20 ha corso malamente, arrivando addirittura a girare 1" al giro più lento di Verstappen. La tappa di Shanghai è stata per lo più una gara strategica, leggermente movimentata soprattutto dalle due safety car: il momento chiave della gara infatti si è rivelato essere il ritiro di Valtteri Bottas che ha provocato (dopo un bel po' di tempo), prima la VSC e poi la SC, diventando un bel jolly da giocare per Charles Leclerc, ancora una volta autore di una gara ad una sosta sola. La safety car ha quanto meno movimentato un po' le cose ricompattando il gruppo, a spese però delle Racing Bulls, tant'è che Daniel Ricciardo è stato tamponato da un dormiente Lance Stroll, mentre Yuki Tsunoda, sempre alla ripartenza, è
“Sono i sogni a far vivere l’uomo. Il destino è in buona parte nelle nostre mani, sempre che sappiamo chiaramente quel che vogliamo e siamo decisi ad ottenerlo”. Enzo Ferrari