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1971 : la Ferrari porta in pista molte innovazioni per provare a lottare per il titolo! Più che una elaborazione della 312 B è praticamente una macchina nuova col motore a corsa più corta che consente di aumentare la potenza con un regime più elevato; il muso è basso e squadrato, le fiancate dritte, l’alettone posteriore attaccato ad una appendice del roll-bar. Del tutto innovative sono le sospensioni posteriori, con doppi puntoni di guida ed i gruppi molla/ammortizzatori montati sopra al cambio e collegati al mozzo con bracci di spinta. La stagione fu praticamente dominata da Jackie Stewart che si aggiudicò ben 6 vittorie stagionali su 11 con la sua Tyrell, rivelatasi davvero imbattuta! Le altre andarono a Mario Andretti (Sudafrica), Jacky Ickx (Olanda), entrambi su Ferrari, Jo Siffert (Austria), Peter Gethin entrambi su BRM, e a Francois Cevert sull'altra Tyrell (USA).  Oltre ai due successi, per la Ferrari arrivarono anche alcuni podi nella prima della stagione da tutti e 3 i pi

I tempi cambiano e anche l'ascolto della musica è cambiato radicalmente nel corso del tempo. Si parte infatti da vetture che non possedevano neanche le autoradio, per poi arrivare ad esse e integrarle successivamente con i mangianastri. Nel 1984 la Pioneer introdusse le prime autoradio con i CD per poi diventare normalità con il nuovo millennio. Ad oggi si assiste a una ulteriore modifica tecnologica, gli schermi touch che consentono di collegarsi ad internet e avere una serie di funzionalità che vanno dal collegare il telefono al navigatore e ovviamente ascoltare musica! La Mercedes in questi giorni ha sorpreso tutti, annunciando infatti che gli schermi che saranno equipaggiati sulle nuove Mercedes, avranno una mega misura di 1,5 metri! ossia da un angolo all'altro della vettura, con una elevata qualità di visualizzazione e utilizzo perché simile alla tecnologia utilizzata dalle console di gioco. Molte case rivali come BMW stanno prendendo provvedimenti per non rimanere indie

  È il gruppo Stellantis la holding automobilistica che nel 2023 ha comandato sul mercato italiano. Chiude l’anno con 505.498 veicoli venduti, praticamente il doppio di quelli consegnati dal gruppo Volkswagen, che si ferma solo al secondo posto con 254.943 unità; e copre una quota di mercato del 32.27%. In particolare, a trainare le vendite del gruppo sono stati i marchi Fiat, che con 174.580 veicoli consegnati è anche il primo brand in assoluto sul mercato italiano; e Peugeot, una casa automobilistica che negli ultimi anni ha dimostrato di essere in fortissima ascesa in Italia e in tutta Europa, che chiude con ben 79.830 immatricolazioni. Da evidenziare positivamente anche il risultato dell’americana Jeep, che totalizza 71.452 immatricolazioni e chiude un anno sicuramente positivo. ANALISI CREATA DAI RAGAZZI DI FINANZA MOTORI https://instagram.com/finanzamotori?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA%3D%3D&utm_source=qr

1966: l'anno del duello Ford - Ferrari a Le Mans registra un ritorno ai V12 in F1. Il nuovo regolamento per motori aspirati di 3000 cc o sovralimentati di 1500 cc sembrerebbe favorire la Ferrari che proprio sul V12 di tre litri vanta una esperienza enorme, ma non è così: la nuova vettura è imponente, forse troppo a fronte delle rivali inglesi più leggere. Si presenta bene anche dal punto di vista aerodinamico con fiancate libere da ostacoli frutto di una ricerca che condurrà il progettista Forghieri ad essere il primo ad utilizzare gli alettoni deportanti. Il mondiale fu segnato dal dominio di Jack Brabham che corse a 40 anni suonati per la sua omonima scuderia da lui stesso fondata.  L'anno per la Ferrari si apre con un 2° posto di Bandini a Monaco e con una vittoria di John Surtees a Spa. Ma da qui ecco che iniziano le difficoltà: John Surtees lascia la Ferrari per dei dissidi così come la Dunlop che lascia il posto alla Firestone, per quanto riguarda le gomme. Da qui seguiro