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Ford Mustang Regina Americana

 Nella gloriosa epoca delle muscle car americane, quando tutti ballavano a ritmo di rock n roll, un’auto stava per essere rivelata alle masse e in pochi sapevano che questa muscle car avrebbe cambiato il mondo delle auto americane.  In questo articolo parleremo di un’auto iconica e delle sue versioni più indimenticabili.  Il 17 aprile 1964 al New York Fair venne presentata al mondo l’unica ed inimitabile Ford Mustang.  Voluta fortemente dal manager della Ford, Lee Iacocca, la Mustang fu la pioniera delle pony car ovvero auto più piccole leggere e gestibili delle classiche muscle car.  In pochi sanno che il primo prototipo di Mustang era leggermente diverso dal prodotto che tutti conosciamo infatti il primissimo concept della vettura, denominato Ford Mustang I, fu realizzata in soli 100 giorni ed era una spider a due posti con motore centrale ed era progettata da Donald N. Frey e da Iacocca stesso. La prima versione di mustang ha invece sfoggiato il design che tutti amiamo e che le vals

Foto Gallery Alfa Romeo

 

Coppia e Potenza

Oggi parliamo dei valori di coppia e potenza,  che tutti abbiamo sicuramente sentito parlare e che usiamo spesso quando parliamo di auto e motori. La coppia motrice viene prodotta dall'albero della macchina  è rappresenta  la capacità di compiere una forza che poi si tramuta in lavoro meccanico disponibile.  In altri termini la coppia rappresenta l'attitudine a compiere uno sforzo, per capire meglio e semplificare il tutto facciamo un esempio, che poi è anche un caso reale. Vi è mai capitato di effettuare delle salite ripide (ovviamente non pendenze estreme perché non sarebbe possibile)   e magari riuscire a salire  con la terza inserita senza bisogno di scalare marcia? ebbene questo è dovuta alla coppia, in quel momento la forza trasmessa è vigorosa e permette di effettuare la salita senza scalare marcia.  Questo succede soprattutto nei motori diesel che hanno grandi valori di coppia, questo avvantaggia il moto con l'accelerazione.  in genere in questo tipo di motori non s

Futura auto innovativa e attrice Hollywoodiana

  Nel 1955 il mondo è ancora in ginocchio e mostra le cicatrici del sanguinoso conflitto mondiale, ma in tutto il globo si respira un’aria di ripresa e tutto comincia a rifiorire.  Nel paese a stelle e strisce, gli Stati Uniti D’America, si iniziano a vedere i primi segni della rinascita, quello stesso anno infatti l’azienda manifatturiera di auto più grande dell’epoca, la General Motors Company chiude con un miliardo di dollari di fatturato.  Ma in questo articolo parleremo di un’azienda competitor della GM e di un auto storica.  Al Chicago Auto Show del 1955 gli occhi di tutti sono puntati su una concept car progettata dalla Lincoln, divisione della Ford Motor Company e costruita proprio da noi italiani interamente a mano a Torino dalla Ghia.  L’auto in questione è la Lincoln Futura.  Presentata come un “faro verso il futuro”  la Futura era estremamente stravagante anche per gli standard dell’epoca, l’abitacolo coperto da due cappottine in plastica trasparente che le davano il look d

Porsche 911 Icona dell'automobilismo mondiale

Era il lontano 1963, quando venne al mondo la 911, un'auto iconica, che ancora oggi riesce a stupirci e ad emozionarci. Il progetto fu curato e studiato da Ferry Porsche il fondatore dell'omonima  casa automobilistica, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto tecnico, mentre per quanto riguarda lo stile, il compito venne affidato al figlio  Ferdinand Alexander Porsche. La 911 sostituì la Porsche 356 che sentiva il peso degli anni soprattutto per quanto riguarda la meccanica. l'avvio non fu dei migliori a causa dell'alto prezzo, nonostante Porsche adottò la produzione in serie di tale vettura, al fine di avere un prezzo più concorrenziale rispetto ad altre case, in particolare quelle Italiane.  Un aneddoto da ricordare riguarda soprattutto il nome che inizialmente non era 911 ma 901 che fu assegnato alla 911 e fu subito cambiato a causa di diatribe  con Peugeot riguardanti lo zero centrale che assegnava a quest'ultima i diritti di denominazione dei mercati chiav