Correva l'anno 1968 quando la prima Concept Car della 126 venne presentata al salone di Torino, realizzata da Pio Manzù, per poi prender vita ed entrare in produzione nel 1972. La 126 rappresentò per l'epoca una vettura in grado di soddisfare svariate esigenze, dall'uso in città grazie alle sue dimensioni modeste e alla sua manovrabilità, fino all'utilizzo come piccolo muletto nelle campagne, in grado di caricare l'impossibile. La categoria a cui appartiene è quello delle Super utilitarie, segmento concepito da noi Italiani, per poi diffondersi ovunque nel mondo e in ogni epoca. Le super utilitarie sono quelle vetture con ridotti ingombri, adatte per gli spostamenti in città senza fronzoli, adattandosi perfettamente ai ridotti spazi di parcheggio per esempio o alle viuzze piccole che un tempo più di oggi erano presenti sul nostro territorio. Parlando di caratteristiche tecniche possiamo dire che le dimensioni erano: lunghezza 3107, larghezza 1377, altezza 1335 e u
“Sono i sogni a far vivere l’uomo. Il destino è in buona parte nelle nostre mani, sempre che sappiamo chiaramente quel che vogliamo e siamo decisi ad ottenerlo”. Enzo Ferrari