Dopo FP3 disarmanti, i gap presenti tra i McLaren e gli altri tornano più umani, lasciando spazio ad uno spettacolo emozionante!
McLaren amministra un vantaggio comunque rassicurante, mentre dietro Mercedes, Ferrari e Verstappen si misurano sul filo del decimo!
In tutto ciò Oscar Piastri rispetta i pronostici con una pole position incredibile, unico sotto il muro del 29! Prima fila per Charles Leclerc, 2° ringraziando una penalità di una posizione in griglia per George Russell, autore comunque insieme al monegasco di una qualifica mostruosa!
MVP di giornata poi Pierre Gasly, clamorosamente 4° con la sua Alpine, a 3 millesimi dal tempo di Kimi Antonelli, 4° ma penalizzato di una posizione.
Flop completo invece Lando Norris, soltanto 6° con quella McLaren che ha dominato il weekend fin qui. Notte fonda per Red Bull con Max Verstappen soltanto 7° e Yuki Tsunoda 10°, con il giapponese clamorosamente autore della sua miglior qualifica da pilota Red Bull. A sandwich Carlos Sainz, superbo con quella Williams e Lewis Hamilton, in crisi con la sua SF-25.
Niente male anche Jack Doohan, 11°, ad un nulla dalla Q3, davanti ad Isack Hadjar, ancora riferimento di Racing Bulls contro un Liam Lawson deludente e ancora escluso in Q1. Segue Fernando Alonso, quantomeno in Q2 con quella Aston Martin, davanti ad Esteban Ocon che invece ha chiuso la sua qualifica con il botto nel muro.
Fuori in Q1 insieme a Lawson, anche Alex Albon, anonimo e staccato di mezzo secondo rispetto a Carlos Sainz, Lance Stroll (anche se non fa più notizia), Gabriel Bortoleto e un anonimo Oliver Bearman.
È notte fonda per la FIA che si sveglia a cancellare i tempi quando ormai è troppo tardi, costando la qualificazione in Q2 ad Alex Albon, mentre il giro di Nico Hulkenberg che gli ha permesso il salto avrebbe dovuto essere cancellato sul momento...
Ecco la griglia di partenza:
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