Torna la rubrica dei team dimenticati: oggi parliamo della Maki!
Maki Engineering (マキ?, Maki) è stato un costruttore giapponese di Formula 1 attivo tra il 1974 ed il 1976. È ricordata tra le squadre meno competitive nella storia della Formula 1.
circuito di Brands Hatch; Ganley non riuscì però a qualificarsi per la gara, ottenendo il 32º tempo a 4 secondi dal poleman Niki Lauda.
In vista del successivo Gran Premio di Germania la Maki apportò nuove modifiche alla monoposto, nel tentativo di renderla più veloce e sicura. Né l'uno né l'altro obiettivo furono raggiunti e Ganley fu anzi protagonista di un incidente durante le prove di qualificazione con il pilota neozelandese riportò gravi fratture a entrambe le gambe: l'incidente de facto pose fine alla sua carriera in Formula 1. Scoraggiata, la Maki decise di non presentarsi alle successive gare del 1974 e di proseguire lo sviluppo della monoposto. Un anno dopo, riuscì nell'impresa, in occasione del debutto stagionale, di qualificarsi per il suo primo gran premio. Non si trattò però di una qualifica conquistata per merito quanto dall'ammissione alla corsa di tutti i 25 partecipanti alle prove di qualificazione. Sul circuito di Zandvoort, il pilota giapponese Hiroshi Fushida aveva terminato infatti le prove con un distacco di ben 13 secondi dal poleman Niki Lauda. La Maki non riuscì comunque a schierarsi sulla griglia a causa della rottura del motore Ford Cosworth.
Le qualificazioni ai GP successivamente risultarono sempre impossibili per questo team, troppo lontano dal poleman. L'anno seguente l'unica apparizione, l'ultima della breve storia della Maki, fu nel corso delle prove del gran premio di casa. Ancora una volta le qualificazioni si rivelarono catastrofiche: Trimmer, Cosworth si classificò ultimo a ben 18 secondi dal poleman Mario Andretti.
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