Oggi parliamo di Honda:
La storia di Honda in F1 come team autonomo ha inizio nel 1964, precisamente dal GP di Germania presentandosi con un team tutto nipponico! In quell'anno partecipò a 3 gare con Ronnie Bucknum nel GP di Germania, Italia e Usa ma collezionando 3 ritiri. L'anno successivo Honda si ripresenta anche con un secondo pilota, Richie Ginther, che riuscì a conquistare la prima vittoria del team in Messico, arrivando 6° nel mondiale costruttori. Dopo un anno poi in cui ha corso solo 3 gare senza grandi successi, tornerà in grande forma nel 1967, conquistando con il solo John Surtees una P3 in Sudafrica e una vittoria a Monza dopo alcuni piazzamenti a punti e la P4 finale nel mondiale (suo miglior risultato come team autonomo). L'anno successivo conquisterà ancora due podi, in Francia e in Usa.
Dopo questa prima esperienza, Honda decise di dedicarsi soprattutto alla fornitura di motori, arrivando così ai grandi successi, specialmente tra il 1983 e il 1992 al fianco di McLaren, Lotus, Williams e Tyrell e poi tra il 2000 e il 2005 con la Jordan e la BAR: qui conquistò grandissimi successi, che, sommato insieme a quelli conquistati tra il 2015 e il 2021 al fianco di McLaren (fallimentare), Racing Bulls e Red Bull, ha portato ai motori nipponici 89 vittorie, 90 pole position e 76 giri veloci.
In tempi recenti Honda tornerà anche come team autonomo, acquisendo la BAR, tra il 2006 e il 2008, ottenendo con la coppia Rubens Barrichello - Jenson Button una sola vittoria, per mano di Button nel GP di Ungheria 2006. In quell'anno Honda pareggiò il suo miglior risultato finale piazzandosi nuovamente 4^ nel costruttori. Tra il 2007 e il 2008 i nipponici ottennero solo più un podio a Silverstone, conquistando solo più una P8 e una P9 finale. Il team verrà più acquistato dalla Brawn GP nel 2009.
Honda ha intanto in programma un grande ritorno in F1, stavolta come motorista di Aston Martin!
Link: https://www.instagram.com/p/DGROj5koBnx/?igsh=MWQyMjRhbHRvNXdjMg==
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