Prima tappa della rubrica sui team dimenticati: ripercorriamo la storia di Alfa Romeo!
I successi agli albori della F1 (1950-51)
Alfa Romeo è presente in F1 fin dagli arbori dello sport, dominando tutto il 1950 (6 vittorie su 7) con Nino Farina campione del mondo, e conquistando anche il 1951 (4 vittorie su 8) con Juan Manuel Fangio campione del mondo. Nel 1952 però l'IRI e il governo italiano decisero di non sponsorizzare più il Biscione in F1 vista la concorrenza con la Ferrari.
Tornerà poi negli anni '60 come motorista, andando a rifornire alcune squadre tra cui McLaren, Cooper e March. Quest'ultima fu una collaborazione fallimentare, tant'è che si optò per una rescissione del rapporto.
il ritorno come costruttore (1979-85)
A fine anni '70 a Milano si optò per un ritorno come team ufficiale, tant'è che Alfa Romeo tornò in griglia nel 1979, dopo i lavori iniziati nel 1977. Fu però un'avventura sfortunata, caratterizzata dalla scarsa competitività delle monoposto del Biscione. Nel frattempo continuerà anche a motorizzare la Brabham. Proprio la penuria di risultati spinse l'Alfa Romeo a cedere la Scuderia a Euro racing. C'è anche da segnalare una motorizzazione della Osella, talmente fallimentare però tanto da far saltare l'accordo per la cattiva pubblicità al marchio italiano. L'arrivo della Fiat poi ai vertici del marchio impose nel 1985 la fine di questa avventura nel Circus, anche per effetto delle lamentele di Arnoux sul propulsore realizzato.
La Partnership Con Sauber (2018/23)
Il marchio comparirà nuovamente in griglia come sponsor di Sauber dal 2018 al 2023.
Link: https://www.instagram.com/p/DEe_LvoIom9/?igsh=aW5qNXJmNm5paHM4
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