Ad Interlagos succede di tutto, tra uscite di scena e bandiere rosse, con Max Verstappen che risale furibondo dalla 17^ posizione e va a vincere il GP di San Paolo! Tanti errori in questa gara caratterizzata dalla pioggia infernale del Brasile, tra cui l'errore madornale di Lance Stroll nel giro di formazione, e i botti nel muro di Franco Colapinto, Nico Hulkenberg (squalificato poi per essere stato aiutato dai marshall) e di Carlos Sainz che di fatto hanno rimescolato le carte in tavola andando a favorire la gara clamorosa di Max Verstappen che così ha avuto la possibilità di avere un pit stop gratis salvandosi così la P2 diventata poi P1. Da lì, tira fuori un ritmo infernale che sanno come un grossissimo schiaffo psicologico a Lando Norris, che intanto dalla pole position finisce per chiudere 6°, salutando così di fatto le speranze mondiali. Doppio podio clamoroso per l'Alpine: Esteban Ocon e Pierre Gasly danno vita dopo l'interruzione causata da Colapinto ad una gara da
“Sono i sogni a far vivere l’uomo. Il destino è in buona parte nelle nostre mani, sempre che sappiamo chiaramente quel che vogliamo e siamo decisi ad ottenerlo”. Enzo Ferrari