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Visualizzazione dei post da ottobre 20, 2024

Shelby Daytona: leggenda Americana bella e velenosa

La Shelby Daytona è un'autovettura prodotta dalla casa automobilistica Shelby Automobiles, dal suo leggendario fondatore Carroll Shelby vincitore della 24H Le Mans nel 1959 nonché padre della Ford GT40 . La Daytona nel 1964 fino al 1965 sostituisce la Cobra, il modello più famoso e iconico della casa automobilistica, infatti da essa eredita il telaio, la trasmissione e il motore ma vengono modificati a dovere per competere nel campionato Sport-Prototipi e soprattutto per lottare contro la sua più grande rivale di sempre...ovvero la Ferrari 250 GTO. La vettura monta un motore a carburatore Ford V8 da 4.7 litri che sviluppa 390 CV e 463 N/M per un peso di 1043 kg, sufficienti per uno 0-100 in 4.0 s e una velocità massima di 295 km/h La Shelby Nelle competizioni : Nel periodo tra il 64’ e il 65’ partecipò nelle gare di durata nella classe GT (Gran Turismo) come la 12H di Sebring dove vinse nella classe GT e un quarto posto nella classifica assoluta. Nel 1959 vinse la 24H di L

Ferrari F80: la super car più potente mai costruita, da 3,6 milionidi euro che è già sold out!

  Ferrari F-80 L’ultima volta siamo approdati in casa Ferrari. Proprio la scorsa settimana il team di Maranello ha presentato la nuovissima F-80. Potevo non parlarvene? Ovviamente no. Infatti oggi andremo proprio ad analizzare nei minimi dettagli il nuovo gioiellino italiano. In molti l’hanno definita “massiccia” e in effetti lo è rispetto anche alle altre auto del cavallino. Visivamente è meno lineare e snella rispetto a “LaFerrari”, questo perché gli anni di progresso e studio hanno portato il team italiano ad un giusto compromesso tra stile e aerodinamica. Il materiale principale tramite il quale è stata prodotta la F-80, indovinate un po’ qual è? La fibra di carbonio. Ma ne fanno da padrona anche l’alluminio, il titanio ed altri materiali compositi. Gli interni sono in modalità racing, a partire dal lato guida. Anche il passeggero gode dello stesso assetto. In realtà è come se fosse una monoposto per le sue caratteristiche, ma allo stesso tempo biposto. Essa viene classificata come

GP Città del Messico 2024 - Race week

  Dopo il rodeo texano, la F1 continua il suo tour americano, approdando stavolta a casa di Sergio Perez, in Messico! Tappa veramente storica, condizionata dall'estrema altitudine, rappresenta uno scenario sui generis in questa lotta mondiale più infiammata che mai! Prima che me lo facciate notare, l'albo d'oro riportato racconta esclusivamente le vicende del GP della Città del Messico, senza includere i risultati del GP del Messico, ufficialmente soppresso nel 2019! Signori e signore, buona Race week messicana!! 🇲🇽🇲🇽🇲🇽 Di seguito le informazioni principali: Autore: Il Ferrarista Solitario  Link: https://www.instagram.com/p/DBZtuM_oACs/?igsh=NWI1dmc4M2luaW05

GP USA 2024: la Ferrari conquista il Texas!

  Ad Austin c'è un nuovo sceriffo in città e quello sceriffo risponde al nome di Charles Leclerc! Il Predestinato vince di cattiveria dalla P4, approfittando della bagarre in curva 1 tra Lando Norris e Max Verstappen, infilandosi nel varco rimasto aperto, dopo aver studiato attentamente la partenza che subì l'anno scorso da Verstappen; si infila e passa prendendosi quella leadership che poi non mollerà più fino al traguardo insieme ad un grandissimo Carlos Sainz che, con qualche noia alla PU, riesce a prendersi la P2 e a completare la doppietta per la Ferrari!! È 1-2 Ferrari ad Austin, la prima in USA dal lontano 2006, all'epoca con Michael Schumacher e Felipe Massa ad Indianapolis! Chiude il podio un super Max Verstappen, capace di resistere in modo incredibile e stoico ad un Lando Norris che ancora una volta, nonostante la miglior macchina tra i due, si fa prendere dalla foga, pasticcia e rimedia 5" di penalità, portandolo dunque a perdere definitivamente la possibil

GP USA 2024: Norris in pole!

  Ad Austin ieri sera sono andate in scena qualifiche davvero pazze con i valori in campo che ad ogni momento cambiavano, regalando quindi una grande imprevedibilità in pista! A decidere i giochi nel Q3 è stato George Russell che a suo malgrado provoca una bandiera gialla, finendo nel muro e impedendo quindi a Max Verstappen e alle due Ferrari di andare all'assalto della pole position monster di Lando Norris! E così: è pole position per Lando Norris che riporta la McLaren in testa alla griglia di partenza in USA dopo 17 anni di astinenza!  2^ fila tutta Ferrari, che con il passo mostrato ieri si candida per un ruolo da protagonista nella gara di oggi! Seguono Oscar Piastri e George Russell, il quale, per via di una regola specifica dei weekend Sprint, riesce a tenersi la sua P6. Disastro invece per il suo compagno di box Lewis Hamilton, che clamorosamente è stato invece eliminato in Q1! Ottima la performance dell'Alpine con Pierre Gasly in Q3, con il 7° tempo e con Esteban Ocon