1990 : la Ferrari si aggiudica Alain Prost e si rimette alla rincorsa del titolo. La vettura è la tipo 641, poi rinominata F1-90, evoluzione della monoposto di Barnard dopo la partenza del tecnico inglese sostituito dall’argentino Scalabroni. Sostanzialmente immutata nelle linee generali salvo marginali modifiche alle fiancate, ha subito miglioramenti per quanto riguarda il raffreddamento e la “respirazione “ del motore ed ha un nuovo cambio con il sistema di azionamento migliorato. Ad Imola debutta anche una nuova versione del motore a corsa più corta che offre un discreto aumento di potenza. Un serbatoio più capiente assicura la necessaria autonomia a fronte del maggior consumo. Il 1990 è ricordato come il terzo atto della lunga sfida tra Alain Prost e Ayrton Senna, con una variabile in più: Prost ha lasciato McLaren per approdare in Ferrari dopo gli strascichi di Suzuka '89. La Rossa di Maranello si conferma molto competitiva tant'è che con il francese si giocherà il mon
“Sono i sogni a far vivere l’uomo. Il destino è in buona parte nelle nostre mani, sempre che sappiamo chiaramente quel che vogliamo e siamo decisi ad ottenerlo”. Enzo Ferrari