Le Reliant, probabilmente le auto più "ribaltanti" della storia dell'automobilismo nel mondo reale e non solo!

INTRODUZIONE:

Chi non ha mai visto le avventure di Mr,Bean con la sua Mini verde, dove a ogni episodio

accadeva sempre qualcosa alla povera macchina blu a 3 ruote...bene, oggi tratteremo proprio

quella macchina!

LA SUA STORIA:

La Regal è un modello lanciato dalla casa automobilistica Reliant nel primi anni ‘50 fino ai

primi anni ‘70 del Novecento.

Il motivo per cui questa macchina aveva 3 ruote è perché poteva essere immatricolata come un motociclo. 

Le prime generazioni con il nome“Supervan Reliant“ avevano un telaio in legno con una carrozzeria rinforzata in alluminio mentre il motore era da 750 cc da 32 cv con un peso di 450 kg.

Nel 1962 con la settima versione chiamata “TW7” aveva un motore più piccolo per consumare meno e più leggero, infatti era da 600 cc da 24 cv inoltre si passava da un telaio in vetroresina con i modelli 3/25 & 3/30;

 Nel 1973 la Regal viene sostituita dalla Reliant Robin ma le caratteristiche erano pressoché identiche questo fino al 1989 con finalmente con un motore nuovo da ben 850 cc a quattro cilindri in linea.

Ora parliamo il perchè questa macchina è diventata così popolare:

Come tutti ben sapete, questa macchina si ribalta completamente appena si affronta una

curva più o meno stretta oppure quando si andava qualche chilometro orario sù, tanto da

essere definita “la macchina più pericolosa al mondo”. Ricordiamo che il suo telaio è in legno

nelle prime serie, quindi anche in caso di incidente la macchina si accartoccia su sé stessa.

Come abbiamo accennato nell’introduzione, la Reliant a 3 ruote è stata resa partecipe in TV

come il programma comico Mr.Bean dove la povera macchina ribaltato di continuo, e non

solo; infatti fu celebre in Top Gear dove il presentatore Jeremy Clarkson mise alla prova

l’autovettura assieme alle sue criticità.

CONCLUSIONI:

La Reliant a tre ruote è stata un'auto particolare e iconica con un design unico e una storia

affascinante. Nonostante alcune controversie legate alla sua stabilità e maneggevolezza, ha

lasciato un'impronta indelebile nel panorama automobilistico britannico e ha appassionato

molti appassionati di veicoli d'epoca.

Articolo creato da Riccardo Curcio, a cui vanno i miei ringraziamenti!

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