A Suzuka dietro le Red Bull a fine gara, la Ferrari ha dimostrato di essere 2^ forza stabile, con un passo e una gestione gomme davvero invidiabile, con i due piloti autori di una grande gara: Carlos Sainz che ricostruisce un podio quasi andato perso, e con Charles Leclerc che è stato autore di una magnifica rimonta resa possibile da un primo stint su gomma media mostruoso!
Dietro c'è stata tutta un'altra gara, con le McLaren che dopo giri molto buoni andavano via via crollando nel passo, riuscendo però a chiudere con Lando Norris negli scarichi di Leclerc, mentre Oscar Piastri si è ritrovato maggiormente in difficoltà, finito infatti a lottare nel gruppo delle Mercedes e di Fernando Alonso, dovendo addirittura cedere il passo a George Russell nel finale.
Gara incolore proprio per le Mercedes che hanno faticato nel passo gara perdendo posizioni e scivolando a 45" dal leader, finendo dietro ad un incolore Aston Martin che nonostante gli aggiornamenti non ha trovato ancora una quadra.
Chiude la top 10 un grande Yuki Tsunoda che, emergendo dalla grande bagarre del midfield, va a conquistare l'ultimo punto disponibile sorpassando uno stoico Nico Hulkenberg ancora una volta super con la sua Haas.
Gara disastrosa infine per le Alpine che si sono ritrovate praticamente a cedere tutte le posizioni, per via di un passo inconsistente, fin da diventare quasi imbarazzante per i piloti stessi, chiudendo dietro alla imbarazzante Stake di Valtteri Bottas, che, insieme a Guanyu Zhou, è stato vittima di pit stop orrendamente lenti. Peggio di loro solo Logan Sargeant che dopo aver fatto un'ottima gara sbaglia finendo ultimo...
Unico momento clamoroso del GP è stato l'incidente a inizio gara tra Alex Albon e Daniel Ricciardo, culminato con un ritiro dei due... Il resto è pura strategia in un GP reso come una partita a scacchi!
articolo creato dal Ferrarista solitario
E curato dal punto di vista tecnico da universomotori
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