Passa ai contenuti principali

GP Bahrain 2024 - Qualifiche e gara

 Signori che qualifiche!!

La F1 riparte alla grande in Bahrain regalandoci un alto grado di incertezza fino alla fine del Q3, ma alla fine si riparte proprio da dove avevamo lasciato ad Abu Dhabi: Max Verstappen centra la sua 33isma pole position arrivata grazie ad una super scia di Oscar Piastri e a qualche errore di troppo di Charles Leclerc nel suo ultimo tentativo.


Il passo in avanti della Ferrari è enorme, tant'è che con Charles Leclerc era seriamente in lotta per la pole position (il miglior tempo di Charles in Q2 era migliore del tempo del Q3 di Verstappen), e per questo può tornare a recriminare per una P2, oro colato invece lo scorso anno. Conferma il potenziale della SF-24 anche Carlos Sainz con il 4° tempo.
A sandwich tra le Ferrari troviamo una Mercedes a due facce: competitiva con George Russell, ma in sordina con Lewis Hamilton capace di ottenere solo il 9° tempo. Dietro di loro, e ad un anonimo Sergio Perez e ad un gran Fernando Alonso, troviamo McLaren che monopolizza la 4^ fila... Il team papaya è stato un po' deludente con una MCL38 che mal si adatta al deserto di Sakhir... Mentre tra tutti sicuramente l'MVP di giornata va a Nico Hulkenberg, capace di conquistare il Q3 e il 10° tempo con la Haas, mentre Kevin Magnussen ha faticato a salvarsi per il Q2!

Da queste qualifiche poi emerge il netto passo in avanti della Racing Bulls che ha conquistato le posizioni subito a ridosso della top 10 (P11 e P14): Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo ci faranno divertire, mentre chi avrà da recriminare parecchio sono ancora una volta Lance Stroll, addirittura escluso in Q2 con la stessa Aston Martin di Alonso e Logan Sargeant, eliminato in Q1 insieme alle deludenti Stake e Alpine, parsa tra l'altro completamente dispersa.

Se si confermerà lo scenario delle FP2, domani pomeriggio ci sarà da divertirsi parecchio! 

LA F1 È TORNATA!!!!



Gara:



Si riparte da dove si era rimasti: Max Verstappen e la Red Bull hanno fatto ancora una volta il vuoto, tant'è che l'olandese ha rifilato più di 22" al suo compagno di squadra Sergio Perez che a sua volta si è limitato a fare il compitino completando la doppietta non così scontata però. 
A impensierire i campioni del mondo infatti ci ha pensato la Ferrari, in grado con la SF-24 di dimezzare il gap accusato a fine gara rispetto all'anno scorso, grazie ad un super Carlos Sainz che, prendendo atto dei problemi ai freni di Charles Leclerc, prende in mano la situazione e va a chiudere sul podio partendo dalla 5^ piazza beffando anche George Russell con una Mercedes parsa in difficoltà. 
In generale è stato un GP povero di emozioni, caratterizzato da un incredibile equilibrio tra le posizioni di vertice e da qualche sporadico duello.
Ne escono con le ossa rotte da questo GP oltre a Mercedes, anche McLaren e Aston Martin, parse davvero in crisi rispetto a 3 mesi fa: il gap accusato da questi due team infatti si aggira intorno al minuto.

Confermano il passo in avanti la Haas e la Racing Bulls, parse comunque in forma considerando la situazione di partenza, entrambe in lotta per le posizioni a ridosso della top 10; però entrambe finite dietro ad un grande Guanyu Zhou, capace di chiudere 11° con una Stake tutt'altro che performante! Oltre a Stake hanno deluso completamente le aspettative la Williams ma soprattutto l'Alpine con i due piloti che non hanno chiuso ultimi solo perché Valtteri Bottas ha avuto un pit stop durato quasi 1' e Logan Sargeant invece è stato protagonista di un altro errore abbastanza grave che gli ha compromesso il bell'inizio di gara.

Peccato per Nico Hulkenberg che si è ritrovato a sandwich nel primo giro tra Lance Stroll e Valtteri Bottas vedendosi così compromessa una super qualifica che l'aveva portato in P10.

Il 2024 quindi inizia così, con un grand chelem di Max Verstappen condito da un 1-2 Red Bull: un inizio da sogno per il team campione del mondo.
MVP di questa gara sicuramente Carlos Sainz!





articolo creato dal Ferrarista solitario

E curato dal punto di vista tecnico da universomotori 



Commenti

Post popolari in questo blog

Mini Paceman ....Troppo avanti per essere capita

Al salone dell’automobile di Detroit 2011, MINI presenta al grande pubblico una curiosa e stravagante concept car: la Mini Paceman, disegnata dal designer Gert Hildebrand. Trattasi di una 3-Door compatta Crossover SUV costruita sulla base della Mini Countryman (R60), infatti il suo nome in codice era R61, evidenziandone così, quella che poteva essere a tutti gli effetti considerata una sorta di ‘evoluzione della specie’. La produzione della Paceman ha inizio l’anno successivo, nel 2012, non nello storico stabilimento inglese di Oxford come il resto dell’intera gamma MINI, ma a Graz, in Austria, nella medesima catena di montaggio per l’appunto della Countryman. L’accoglienza del pubblico non fu delle migliori, probabilmente perché un progetto così sperimentale e per certi versi ‘bizzarro’, colse alla sprovvista gran parte della gente. Di fatti però, altre prestigiose case automobilistiche seguirono il trend. Ricordiamo per esempio la Range Rover Evoque Coupé, la quale ebbe addirittura u

L'alfa Romeo Mito si veste Maserati

Il 2008 è l'anno di Alfa Mito, la piccola della casa del biscione entra nel mercato riscuotendo moltissimo successo in mezza Europa. La sua sportività dovuta anche alle linee che riprendono l'Alfa 8c, le sue forme aereodinamiche, le caratteristiche tecniche hanno sicuramente aiutato la piccola di Mirafiori a imporsi, oltre che al sistema DNA montato per la prima volta in assoluto su una vettura di tale segmento. Per non parlare poi delle versione quadrifoglio che con i suoi 170 cavalli riesce a donare alla Mito prestazioni di tutto rispetto per la sua categoria. Oltre ai classici allestimenti di serie però, la piccola Alfa Mito, si è anche vestita Maserati. Si avete sentito bene! infatti nel 2010 la casa del tridente commissionò all'Alfa romeo un lotto di 100 Mito tutte numerate, utilizzate dalla casa Modenese come auto di cortesia. Le Mito for Maserati conserva essenzialmente le caratteristiche di una mito quadrifoglio di serie full optional. Le particolarità riguardano: i

Enzo Ferrari e le sue Mini Cooper, quando le leggende si incontrano

Il legame tra il mondo Mini e l’Italia è storico.  Come non ricordare la gloriosa Innocenti Mini ? Prodotta dalla casa italiana sotto licenza della  British Motor Corporation (BMC) in circa 350.000 esemplari!  Oppure la collaborazione (seppur fallimentare) nel 1966 tra la Cooper Car Company (la scuderia di F1 fondata da Charles Cooper e suo figlio John, campione del mondo nel 1959 e nel 1960) e la Maserati. Vedasi anche la straordinaria pellicola Un colpo all’italiana diretta da Peter Collinson (1969) con  protagonista il leggendario Michael Caine, girata per le strade di Torino, nella quale un gruppo  di ladri inglesi organizza una rapina ai danni di un convoglio che trasporta i ricavi della FIAT ,  sfrecciando per le vie della città a bordo di tre Mini Cooper. Successivamente ricorderemo l’ottimo remake del 2003 diretto dal regista statunitense  Gary Grey: The Italian Job , girato a Venezia, con un super cast composto da Mark Wahlberg,  Jason Statham, Donald Sutherland, Edward N