Qualifiche
Cala il sipario sul venerdì di Jeddah con una grande pole position per Max Verstappen aggiudicata al primo tentativo del Q3, staccando di molto la concorrenza. Ma ancora una volta, dopo colpi non proprio entusiasmanti, Charles Leclerc dimostra di avere il colpo in canna piazzando con un giro altrettanto perfetto un super tempo che gli è valsa la prima fila, la sua 7^ consecutiva, strappandola clamorosamente per pochissimo a Sergio Perez e a Fernando Alonso divisi a loro volta da un nulla e che condivideranno la 2^ fila dello schieramento.
Tra i big troviamo invece un po' più spettatori McLaren e Mercedes che hanno monopolizzato la terza e la quarta fila, con Oscar Piastri e George Russell che hanno battuto i loro rispettivi compagni di squadra.
Proprio Lewis poi si può considerare fortunato ad aver passato il taglio del Q2, siccome ha passato tutta la sessione a vivere una situazione di difficoltà incredibile, tant'è che Oliver Bearman, autore di una super qualifica, è rimasto eliminato per soli 34 millesimi dal suo tempo. Il britannico della Ferrari però ha davvero in ogni caso fatto un lavoro eccezionale se consideriamo che ha corso poco meno di un'ora soltanto prima di partecipare in questa sessione.
Chiudono la top 10 un grande Yuki Tsunoda, che surclassa pesantemente il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo capace invece di centrare il 14° tempo, e Lance Stroll che con la sua Aston Martin non riesce a battere nemmeno il giapponese di casa Racing Bulls...
Ancora una volta super Alex Albon capace di acchiappare il 12° tempo mentre Logan Sargeant ancora una volta è stato eliminato in Q1 insieme alle inguardabili Alpine e Stake, mentre si può notare un bel passo in avanti per la Haas che vede entrambe le monoposto qualificate in Q2, salvo poi competere con il solo Kevin Magnussen per via dei problemi accusati da Nico Hulkenberg che ha provocato a sua volta un'ingiustificata bandiera rossa messa tra l'altro dopo un bel po', quasi messa di proposito per rovinare il giro di Leclerc.
Sfortunato invece Guanyu Zhou che ha girato nel finale del Q1 dopo che i meccanici gli hanno riparato la monoposto ma che ha preso bandiera durante l'outlap.
Gara:
Max Verstappen vince a suon di giri veloci il GP demolendo tutta la concorrenza! Ma qui, a dire il vero a fare la differenza è stata proprio la monoposto, dimostratasi inarrivabile anche con Sergio Perez. Chiude il podio Charles Leclerc, che ha girato in prevalenza nella terra di nessuno con una SF-24 che si è confermata seconda forza stabile.
MVP di giornata però sicuramente Oliver Bearman che, nonostante fosse la sua prima in F1 su una pista stancante e complicata, ha fatto una super gara chiusa in 7^ posizione, davanti a Lando Norris e a Lewis Hamilton!
Il punto cruciale del GP è stato il botto di Lance Stroll contro le barriere a inizio gara che ha fatto scattare la safety car e di conseguenza la girandola dei pit stop per la maggior parte dei piloti: da qui ci sono state belle lotte e soprattutto situazioni tragicomiche: Oscar Piastri che non è mai riuscito a superare Hamilton e Kevin Magnussen che, cercando di rallentare il gruppo dietro in favore del compagno di squadra, si è messo a creare una fila incandescente di ben 5 piloti sembrando il classico nonnetto col cappello in autostrada (12° al traguardo nonostante i 20" di penalità).
Emblematico poi il team radio di Alonso che ha detto che Red Bull e Ferrari sembrano fare un altro campionato, ed ecco infatti che Aston Martin, Mercedes e McLaren ancora una volta hanno dimostrato di essere un passo indietro.
Chiude la top 10 uno stoico Nico Hulkenberg che porta alla Haas un punto che in questa stagione sembra essere oro per il team del midfield, mentre piove sul bagnato in casa Alpine con Pierre Gasly che addirittura non ha potuto prendere parte al GP per un guasto al cambio...
Sono sembrate alla pari Williams, Haas, Racing Bulls e anche in parte Esteban Ocon, che ha cercato di compiere la miglior gara possibile con quel mezzo così atroce, mentre ancora una volta la Stake chiude la classifica con problemi ai box e passo inesistente, soprattutto dal lato di Valtteri Bottas.
Ma intanto per noi ferraristi arriva una piccola soddisfazione: la SF-24 anche stavolta ha dimezzato il gap con Red Bull accusato un anno prima e Charles Leclerc ha avuto pure la soddisfazione del giro veloce!
articolo creato dal Ferrarista solitario
E curato dal punto di vista tecnico da universomotori
Commenti
Posta un commento