1981: la Ferrari è a caccia di riscatto con la coppia Gilles Villeneuve - Didier Pironi!
A Maranello si è tardato a scendere in pista col nuovo motore sia per sfruttare appieno le possibilità dell’aspirato sia per fare una sperimentazione anche con un altro tipo di compressore il Comprex. Questo dispositivo, interessante sul piano teorico si è rivelato di non facile messa a punto per le esigenze di un motore da corsa. È stato abbandonato e la sola monoposto con compressori turbo è rimasta la 126 C. Il motore V6 a 120° è del tutto diverso dal 12 cilindri aspirato (molto più corto e stretto) ed ha richiesto il progetto di una vettura completamente nuova che conserva i grandi cassoni laterali che ora contengono anche gli scambiatori di calore per l’aria compressa destinata al motore. Le sospensioni anteriori sono tradizionali, con la pinna superiore a bilanciere che aziona la molla interna, mentre quelle posteriori sono quadrilateri con bracci regolabili.
La stagione fu caratterizzata da una lotta mondiale che coinvolse Alan Jones, Carlos Reutemann entrambi su Williams, Nelson Piquet su Brabham, Alain Prost su Renault e Jacques Laffite su Ligier, che si spartirono le vittorie in campionato, con nessuno tra questi che si impose realmente sugli altri, tant'è che tutti loro vinsero al massimo 3 gare a testa.
Nelson Piquet si aggiudicò le gare in Argentina, San Marino e Germania, Alan Jones vinse le due gare in America, Carlos Reutemann vinse in Brasile e Belgio, Jacques Laffite vinse in Austria e Canada mentre Alain Prost vinse in Francia, Olanda e Italia.
Alla fine la spuntò Nelson Piquet con la sua Williams per 1 punto sul compagno di squadra!
Così la Williams vinse il suo 2° titolo mondiale costruttori consecutivo e Nelson Piquet vinse il suo primo titolo mondiale!
La Ferrari, nonostante i due successi di Gilles Villeneuve a Monaco e in Spagna, non riuscì a rientrare nella lotta mondiale a causa dell' eccessivo numero di ritiri incassati durante l'anno.
MONDIALE PILOTI: 7° - Gilles Villeneuve , 25 pt.
MONDIALE COSTRUTTORI: 5° - 34 pt.
VITTORIE: 2
RISULTATI PILOTI:
7° Gilles Villeneuve - 25 pt.
13° Didier Pironi - 9 pt.
1982: stagione molto travagliata sul lato piloti
La macchina è la evoluzione del modello precedente alleggerita di una ventina di chili e di cui conserva la soluzione del motore con i due compressori montati sopra e dotati di una sola valvola wastegate. Un dettaglio di questo montaggio è che ciascun compressore riceve i gas di scarico di una fila di cilindri ed alimenta la fila opposta per una sorta di bilanciamento fluidodinamico. È iniziata anche la corsa alla potenza che si ottiene dando maggior pressione di sovralimentazione.
La stagione fu condizionata innanzitutto da diversi incidenti brutti, come quelli che portarono alla morte Gilles Villeneuve (nelle prove in Belgio) e Riccardo Paletti (in partenza in Canada), RIP , oltre che quello che causò la fine della carriera nel motorsport per Didier Pironi durante le qualifiche in Germania.
Il 1982 in ogni caso vide una Ferrari molto competitiva, fronteggiare le Renault, che vinse 4 GP, 2 con Alain Prost e 2 con René Arnoux; le McLaren che si aggiudicarono 4 GP, 2 con Niki Lauda e 2 con John Watson. Oltre a loro riuscirono a vincere almeno una gara Riccardo Patrese e Nelson Piquet entrambi con la Brabham, Elio De Angelis con la Lotus, Michele Alboreto con la Tyrell e Keke Rosberg con la Williams.
La Rossa purtroppo perse il mondiale piloti, in quanto Gilles Villeneuve morì praticamente a inizio stagione, e Didier Pironi, vincitore del GP di San Marino (doppietta con Villeneuve )e d'Olanda, dovette ritirarsi dalle corse a stagione in corso. Il francese venne sostituito da Patrick Tambay che vinse in Germania, mentre per il finale di stagione venne ingaggiato Mario Andretti che permise alla Rossa di conquistare un doppio podio in Italia.
A vincere il mondiale piloti contro ogni aspettativa fu Keke Rosberg con la sua Williams per soli 5 punti comunque da un grande Didier Pironi! La Ferrari riuscì quanto meno a conquistare il titolo costruttori.
MONDIALE PILOTI: 2° - Didier Pironi , 39 pt.
MONDIALE COSTRUTTORI: 1 - 74 pt.
VITTORE: 3
RISULTATI PILOTI
2° Didier Pironi - 39 pt.
7° Patrick Tambay - 25 pt.
15° Gilles Villeneuve - 6 pt.
19° Mario Andretti - 4 pt.
1983: la Ferrari riprende la corsa mondiale
La macchina è molto innovativa nell’aspetto con una forma a freccia creata da un muso stretto ed i cassoni laterali che iniziano dietro al pilota ed hanno flussi interni ben diversi da prima con le uscite d’aria dei radiatori sulle fiancate. Anche i triangoli delle sospensioni anteriori sono più sottili e si notano varie appendici aerodinamiche complementari delle due ali principali. La potenza è aumentata e la scocca è tutta in carbonio e materiali sintetici, costruita in due semi gusci incollati.
La stagione vide una bella lotta a 4 per il mondiale piloti, con Nelson Piquet a bordo della Brabham chiamato a difendere il titolo dall'assalto di Alain Prost su Renault e dei due piloti della Ferrari Patrick Tambay e René Arnoux.
Nelson Piquet si aggiudicò il GP del Brasile, Italia e Europa, Alain Prost vinse in Francia, Belgio, Gran Bretagna e Austria, mentre René Arnoux vinse in Canada, Germania e Olanda e Patrick Tambay a San Marino. Riuscirono a spuntarla anche John Watson con la McLaren (USA ovest), Keke Rosberg con la Williams (Monaco), Michele Alboreto con la Tyrell (USA est) e Riccardo Patrese con la Brabham (Sudafrica).
A vincere il mondiale piloti alla fine fu Nelson Piquet per la seconda volta consecutiva sfumato agli altri rivali per un ritiro nell'ultima gara dell'anno a Kyalami, mentre il titolo costruttori andò per la 2^ volta consecutiva alla Ferrari che centrò così il suo 8° titolo mondiale costruttori!
MONDIALE PILOTI: 3° - René Arnoux - 49 pt.
MONDIALE COSTRUTTORI: 1° - 89 pt.
VITTORIE: 4
RISULTATI PILOTI:
3° René Arnoux - 49 pt.
4° Patrick Tambay - 40 pt.
1984: in Ferrari torna un italiano al volante: Michele Alboreto!
Nella 126 C4 l’aria attraversa prima i radiatori dell’acqua e poi gli scambiatori di calore che scaricano lateralmente. Il pilota è seduto sempre più avanti il che porterà ad emanare norme che ne limitino la posizione. Le sospensioni anteriori hanno i triangoli a base più larga e naturalmente la potenza del motore è aumentata del 10%. Si cominciano ad usare anche i dischi freni in carbonio che consentono di ridurre il peso della vettura e naturalmente delle masse non sospese.
Il 1984, anno d'esordio di Ayrton Senna, fu una stagione dominata dalla McLaren che vide i suoi due piloti Niki Lauda e Alain Prost lottare per il mondiale piloti. I due si spartirono quasi tutte le vittorie stagionali, con Alain Prost che vinse 7 gare e con Niki Lauda che ne vinse 5. Tutto il resto dello schieramento poté solo guardare e raccogliere le briciole, impotenti in confronto alla McLaren. Riuscirono ad imporsi in questa stagione anche Michele Alboreto con la Ferrari (Belgio), Nelson Piquet con la Brabham (Canada e Detroit) e Keke Rosberg con la Williams (USA).
Alla fine a spuntarla fu per la terza volta in carriera Niki Lauda che vinse il titolo per soli 0.5 punti sul rivale Alain Prost: il margine ad oggi più basso della storia!
Per la Ferrari fu una stagione altalenante: raccolse oltre alla vittoria in Belgio, molti podi, in particolare P2, ma accusò anche molti ritiri lungo l'anno. Questo le valse il ruolo di vicecampione.
MONDIALE PILOTI: 4° - Michele Alboreto - 30.5 pt.
MONDIALE COSTRUTTORI: 2° - 57.5 pt.
VITTORIE: 1
RISULTATI PILOTI:
4° Michele Alboreto - 30.5 pt.
6° René Arnoux - 27 pt
1985: Michele Alboreto con la Ferrari va a caccia del mondiale!
È la prima monoposto progettata a Maranello interamente con il CAD/CAM ed è completamente nuova. Ben visibile è la posizione estremamente avanzata del pilota, il passo allungato, i radiatori in posizione parallela al senso di marcia, i grandi mozzi delle ruote. All’interno il motore è stato totalmente ridisegnato per raggiungere potenze prossime agli 800 CV (ed anche più in prova) con gli scarichi laterali e l’aspirazione al centro. Con il baricentro più basso e nuove sospensioni la vettura si dimostrò veloce.
Il campionato vide una sfida abbastanza serrata tra McLaren, Ferrari, Lotus e Williams, con McLaren che vinse 6 gare (5 Alain Prost e 1 Niki Lauda), Ferrari che ne vinse 2 con Michele Alboreto, Williams che ne vinse 4 (2 con Keke Rosberg e 2 con Nigel Mansell) e la Lotus che ne vinse 3 (2 con Ayrton Senna, tra cui la sua prima vittoria in Portogallo, e 1 con Elio De Angelis). Riuscì a vincere almeno 1 GP anche la Brabham grazie a Nelson Piquet.
La McLaren riuscì così a vincere il mondiale costruttori spuntandola per soli 8 punti sulla Ferrari che conquistò il 2° posto grazie ad una maggior continuità dei risultati nella prima parte di stagione rispetto a Williams e Lotus, pagando però molto nella seconda parte di stagione caratterizzata da molti ritiri, mentre Alain Prost vinse a mani basse il mondiale piloti!
MONDIALE PILOTI: 2° - Michele Alboreto - 53 pt.
MONDIALE COSTRUTTORI: 2° - 82 pt.
VITTORIE: 2
RISULTATI PILOTI:
2° Michele Alboreto - 53 pt.
7° Stefan Johansson - 26 pt.
19° René Arnoux - 4 pt.
articolo creato dal Ferrarista solitario
E curato dal punto di vista tecnico da universomotori
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