Era il lontano 1978 quando nel lontano Oriente nacque la Mazda RX-7, sostituta della RX-3, articolata in tre diverse generazioni fino al 2002 anno ultimo di produzione. La caratteristica distintiva e peculiare è il motore, che non è un semplice e classico quattro cilindri, ne tantomeno uno a V, ma un motore più unico che raro, il Wankel. Inventato da Felix Wankel negli anni 50 e diventato icona e leggenda con Mazda. La particolarità che lo contraddistingue infatti è rappresentata dalla sua struttura e dal suo funzionamento. Infatti non troviamo dei veri e propri pistoni di forma cilindrica ma di forma triangolare un pò convessi che ruotano eccentricamente intorno all'albero motore. Motore che con la Rx-7 riesce ad erogare 239/255 cavalli fino ad arrivare a 280 cavalli nelle ultime versioni. La piccola Giapponese rappresenta sicuramente una classe di vetture oramai scomparse e distintive negli anni d'oro dell'automobilismo e non solo. Con uno scatto da 0-100 in 5,5 secondi e
“Sono i sogni a far vivere l’uomo. Il destino è in buona parte nelle nostre mani, sempre che sappiamo chiaramente quel che vogliamo e siamo decisi ad ottenerlo”. Enzo Ferrari