Stellantis ha messo in vendita su Immobiliare.it lo stabilimento industriale Maserati di Grugliasco: sogno del lusso di Sergio Marchionne, che ben 10 anni fa nel 2013, inaugurava la fabbrica torinese, parlando di una mossa cruciale “per rilanciare il marchio e avviare un’espansione senza precedenti”
I calcoli di Marchionne però erano errati: le vendite Maserati registrano un generale livello di crescita, sia sul mercato italiano che sui mercati internazionali, tuttavia è evidente come i volumi di vendita siano comunque mediocri se paragonati ai livelli pre-pandemia e in generale, il progetto di Marchionne di creare un grande Polo Del Lusso non è mai decollato.
Da ciò, la decisione, nel 2021 di spostare completamente la produzione delle vetture Maserati nella fabbrica di Mirafiori.
La crisi attraversata dal Tridente, ha iniziato però a pesare anche su altre aziende coinvolte nell’indotto, scatenando scioperi e proteste da parte dei lavoratori.
A tal proposito è intervenuto recentemente il segretario della CGIL Piemonte, Giorgio Airaudo, parlando di un’ipotesi interessante per il futuro della fabbrica torinese
“Tesla ha in programma di costruire una seconda fabbrica in Europa…convinciamo Elon Musk a investire sull’Italia!”
Secondo Airaudo infatti, Torino avrebbe tutte le carte in regola per ospitare uno stabilimento del genere, che dopo tante occasioni andate in fumo (come la promessa di una gigafactory Stellantis nel capoluogo piemontese), eviterebbe quello che lui chiama, con riferimento al settore automotive, “depauperamento" definitivo del sistema produttivo italiano e piemontese”.
articolo creato dai ragazzi di finanza motori
E curato dal punto di vista tecnico da universomotori
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