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Gran premio del Brasile commento gara e top moments


GP caotico e spettacolare, Interlagos non si è smentita nemmeno stavolta, presentando fin da subito un grosso colpo di scena: problemi tecnici per Charles Leclerc che lo portano ad impattare nelle barriere durante il giro di formazione... Il monegasco così vince... Un viaggio a Lourdes.
Dopo di ciò abbiamo avuto una partenza caotica con le Aston Martin e Carlos Sainz partiti male e con il contatto tra Kevin Magnussen e Alex Albon che hanno provocato safety car e successiva bandiera rossa.
Dopo di che, con griglia stravolta, si riparte e Max Verstappen e Lando Norris scappano via proprio come nella Sprint, ma i colpi di scena non finiscono qua: Mercedes crolla nel passo, George Russell si ritira così come entrambe le Alfa Romeo e Lewis Hamilton scivola dietro a Carlos Sainz! Ferrari ringrazia e guadagna così 4 punti su Mercedes dopo averne persi 2 nella Sprint!
E infine per non farci mancare niente, Fernando Alonso e Sergio Perez hanno dato vita ad un duello bellissimo nel finale per il gradino più basso del podio con lo spagnolo che batte il messicano all'ultimo giro per 53 millesimi!!! Signori, eterno Alonso, ricordo, 43 anni all'anagrafe, 26 nel piede!

Davvero incredibile sorpresa la Aston Martin arrivata in modo super solido con entrambe le vetture in top 5, mentre Oscar Piastri con McLaren finisce ultimo siccome alla ripartenza è dovuto partire dalla pit lane da doppiato così come Daniel Ricciardo.
Bene l'Alpha Tauri che raccoglie ancora dei punti e si mette sempre più a caccia della Williams nel mondiale costruttori, mentre restano a bocca asciutta la Haas, la Williams, Daniel Ricciardo, Logan Sargeant (arrivato comunque 11°) e Oscar Piastri.



TOP MOMENTS:

➡️ BOTTO SPAVENTOSO NELLA SPRINT SHOOTOUT


Botto davvero spaventoso tra Esteban Ocon che perde la vettura e Fernando Alonso che stringe troppo a destra durante le SQ1 che ha messo fuori gioco entrambi al sabato mattina

➡️ DATE UN BIGLIETTO PER LOURDES A QUESTO RAGAZZO

Charles Leclerc per la 5^ volta in carriera si ritrova a dover incassare uno 0 per colpe non sue partendo dalla prima fila... E stavolta è addirittura un DNS per un guasto durante il giro di formazione...

➡️ INFERNO IN PARTENZA 

In partenza succede di tutto e il botto tra Kevin Magnussen e Alex Albon porta all'esposizione della bandiera rossa

➡️ MAX VERSTAPPEN INARRESTABILE

52esima vittoria in carriera, 17esima in stagione... Numeri davvero incredibili, per Max che vince con una facilità assurda potendosi permettere di illudere gli inseguitori di essere alla pari con la sua Red Bull salvo poi dare 2" in un giro...

➡️ DISASTRO MERCEDES
I piloti si ostacolano a vicenda, Lewis Hamilton crolla con le performance e George Russell è costretto al ritiro... Difficile poter fare peggio

➡️ ALPHA TAURI E IL WEEKEND DA SOGNO


Punti al sabato con Daniel Ricciardo e punti alla domenica con Yuki Tsunoda: oro colato per il mondiale costruttori di Alpha Tauri

➡️ NOTTE FONDA ALFA ROMEO

Doppio DNF passato nell'ombra in una gara in cui potevano arrivare dei punti: disastro!

➡️ CARLOS SAINZ, CHE DIFFICOLTÀ!

Lo spagnolo di casa Ferrari ha passato la gara a lottare contro la sua SF-23 in tutte le curve del circuito, eppure salva il bilancio del team raccogliendo qualche punto in più di Mercedes

➡️ 43 ANNI E NON SENTIRLI

Fernando Alonso, semplicemente un pezzo di storia vivente, con i suoi 43 anni tiene botta a Sergio Perez e si prende il podio per 53 millesimi: MVP vero di giornata!

➡️ LARGO AI GIOVANI!

Podio composto da giovani piloti no? Max Verstappen, Lando Norris e Fernando Alonso: tutti 20enni nel piede!





articolo creato dal Ferrarista solitario

E curato dal punto di vista tecnico da universomotori 













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