Ultima tappa del trittico americano: la F1 sbarca ad Interlagos, tappa storica e leggendaria che ha regalato sempre gare emozionanti e mai scontate!
Brasile, terra di grandi campioni come Ayrton Senna, Emerson Fittipaldi e Nelson Piquet ma anche di grandi piloti come Felipe Massa, oltre che patria onoraria di Lewis Hamilton, dal 2021 ospita il GP di San Paolo, che ha di fatto sostituito il GP del Brasile.
Interlagos non ha certo bisogno di presentazioni, perciò buona Race week brasiliana a tutti! 🇧🇷🇧🇷🇧🇷🇧🇷🇧🇷🇧🇷🇧🇷
🏁 Giro di pista
Il primo settore è caratterizzato da 3 rapidi cambi di direzione che seguono una frenata molto impegnativa. Curva 1 si affronta arrivando a 331 km/h e frenando fino ai 126 km/h frenando per 2.6". Un altro punto cruciale è curva 4 a cui si arriva a 333 km/h e per frenare fino ai 175, frenando per 1.91".
Da qui c'è un lungo rettilineo che porta al secondo settore: molto più tecnico dove serve tanto carico aerodinamico in cui servirà avere tanto grip meccanico con la sequenza di curve lente dalla 7 alla 11. I tratti importanti sono curva 6-7 percorribili in 6^ marcia a 225 km/h.
Da qui si arriva al terzo settore costituito da diversi allunghi in cui sarà necessaria una gran bella potenza e trazione per uscire dall'ultima curva Junçao.
👀 Cosa servirà in Brasile?
➡️ CARICO AERODINAMICO
Il circuito è da medio-alto carico aerodinamico per via della combinazione di curve lente del secondo settore e dei lunghi rettilinei del circuito
➡️ ALTITUDINE
Il circuito del Brasile si trova a 800 m s.l.me quindi compariranno seppur i modo più mitigato le problematiche del GP della Città del Messico tra cui la perdita di potenza per via dell'aria rarefatta compensabile con il turbocompressore.
➡️ MOTORE
Non sarà molto impegnativo per la parte endotermica, sarà fondamentale l'ibrido
➡️ GOMME
Saranno molto sollecitate soprattutto per la trazione e grip meccanico richiesto dalla natura delle curve presenti
Qualifiche
Qualifiche tiratissime in quel del Brasile: in Q1 tutti erano racchiusi in 9 decimi, mentre nel Q2 i piloti in top 10 erano racchiusi addirittura in 3 decimi!! Il Q3 si chiude per l'arrivo di un violentissimo acquazzone che congela praticamente le classifiche anzitempo con Max Verstappen che centra così la pole position numero 31 della sua carriera davanti ad un magico Charles Leclerc che centra il tempismo perfetto per tirare fuori uno dei suoi fantastici giri che l'ha portato a conquistare la prima fila.
Ringrazia il maltempo anche la Aston Martin incredibilmente con entrambi i piloti in Q3 e che così riesce a sigillare la seconda fila con Lance Stroll che batte incredibilmente Fernando Alonso. Ne paga invece le conseguenze la Mercedes che finisce con i piloti dietro alle due Aston Martin, così come Carlos Sainz che purtroppo si becca completamente la pioggia e che sigla solo l'8° tempo dietro a Lando Norris per soli 2 millesimi e addirittura davanti a Sergio Perez che questa Red Bull a non capirla... Butta via tutto Oscar Piastri finendo nel prato nell'unico tentativo utile.
Vengono eliminati in Q2 le due Haas, capaci comunque di un gran bel passo in avanti, insieme alle Alpine e a Alex Albon che raccoglie solo la 15^ posizione.
Eliminati invece in Q1 troviamo le due Alpha Tauri, le due Alfa Romeo e Logan Sargeant.
Che qualifiche tirate!!! È record per la F1: dal 1° al 15° in Q1 ci sono stati solo 453 millesimi, record soffiato alle qualifiche del GP d'Olanda 2022 in cui il gap in questione era di 509 millesimi!! È proprio vero... Carpe Diem 🤣
Ecco la griglia di partenza del GP di San Paolo!
⚠️⚠️ Penalità per impeding:
➡️ George Russell -> 2 posizioni, partirà 8°
➡️ Esteban Ocon -> 2 posizioni, partirà 14°
➡️ Pierre Gasly -> 2 posizioni, partirà 15°
articolo creato dal Ferrarista solitario
E curato dal punto di vista tecnico da universomotori
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