È di nuovo Race week!!
Dopo la cocente (non solo per il caldo) gara texana, la F1 sbarca in Messico, a casa di Sergio Perez!
Tutti se lo dimenticano, ma in realtà non si tratta del GP del Messico, soppresso dal 2019, ma del GP della Città del Messico (a cui sono rivolte le statistiche).
Una delle gare più affascinanti ed estenuanti del calendario, signore e signori benvenuti in Messico!
Buona race week messicana a tutti! 🇲🇽🇲🇽🇲🇽🇲🇽
Caratteristiche tecniche:
➡️ l'aria è fortemente rarefatta siccome la gara si tiene a oltre 2000m di altezza. Questo impone un carico aerodinamico elevato. Questo non influirà in negativo sulla velocità massima in quanto la resistenza dell'aria è minima
➡️ il circuito non è particolarmente esigente per quanto riguarda il consumo di carburante
➡️ l'asfalto non offre molto grip e le forze sulle gomme sono relativamente basse quindi avremo poco degrado gomma di natura meccanica. Sarà importante però gestire gli scivolamenti degli pneumatici in quanto ci sarà poco aerodinamico globale.
➡️ Il circuito è molto stressante sui freni (categoria 5/5 e tempo percorso in frenata pari al 20%)
➡️ la potenza del motore qui è molto importante
🏁 Punti chiave
Dopo un lungo rettilineo i piloti arrivano in curva 1 a 350 km/h per poi scendere a 102 km/h con una forza di 4.3G di decelerazione. Poi si arriva nella successione di curva 2 e 3 in 3^ marcia usando i cordoli interni per poi arrivare un lungo rettilineo che costituisce la seconda zona DRS del circuito. Da qui si arriva al secondo settore più misto che va fino a curva 11. Curva 4 e 5 si affrontano sulla falsa riga delle prime 3, per poi arrivare ad una sezione che ricorda molto quella di Austin anche se le curve non sono così ad ampio raggio.
Qui è importante essere scorrevoli e centrare bene i punti di corda.
Da qui si arriva a curva 12 frenando al cartello dei 100 metri, per poi arrivare nel tratto lento e suggestivo dello stadio. Si affronta il tornante di curva 13 in seconda marcia passando sul cordolo. Successivamente si vanno ad aggredire i cordoli anche di curve 14 e 15. In curva 16 si passa sempre sul cordolo, stavolta più leggeri, e ci si butta per curva 17, che riporta sul rettilineo principale.
articolo creato dal Ferrarista solitario
E curato dal punto di vista tecnico da universomotori
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