Il 22 Novembre del 2022 L'Abarth elettrica è stata presentata al pubblico tra le varie critiche e tra le tante aspettative.
Il progetto è frutto delle scelte dettate più che dagli appassionati, dalle scelte politiche ambientali più o meno giuste.
Non sono qui per parlare di questo, ma è evidente come molte persone non siano contente dell'imposizione delle vetture elettriche sul mercato.
Lasciando stare questo, i marchi automobilisti devono necessariamente cambiare rotta investendo sulla trazione elettrica, per rimanere competitivi sul mercato, e dunque Abarth non è né la prima e non sarà sicuramente l'ultima a cambiare veste totalmente, almeno da come la conosciamo.
Sono una persona molto onesta, e non vado a criticare la vettura in sé, perché penso che sia un progetto valido, moderno e al passo con i tempi.
Quello che mi domando però è: merita davvero di chiamarsi Abarth?
rispecchia l'essenza di Abarth?
Io credo proprio di no, anzi credo proprio che sia un imposizione, perché di Abarth non ha proprio niente, a partire dalla soundbar che riproduce il suono della vettura a benzina.
Mi chiedo qual'è il senso?
Hai raduni cosa si farà? si giocherà a chi ha la cassa più potente?
senza dubbio ci può stare, ma quando si parla di musica non di motori!!
Quello che credo fermamente è che una vettura indipendentemente dalle prestazioni deve trasmetterti qualcosa, il sound, il piacere di guida, il suono del turbo, i fischi delle pop-off, i respiri dei motori aspirati, e non il suono edulcorato di una cassa.
Non critico le vetture elettriche, non ho bisogno di sminuirle, ma lasciate stare la nostra passione e soprattutto non macchiate la storia di case automobilistiche che hanno lasciato un segno indelebile nella storia.
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