Correva l'anno 1960 quando a Enzo Ferrari venne l'idea della 250 GTO, auto concepita e progettata per un solo motivo correre. La Ferrari 250 GTO deriva dalla Ferrari 250 GT passo corto, il motore venne arretrato e si modificarono sospensioni e carrozzeria. La vettura si presenta piccola e compatta, con un peso relativamente basso circa 800 kg a secco, un telaio totalmente tubolare e il motore un V12 3000 di cilindrata da 300 cv, che consente prestazioni di tutto rispetto, in grado di competere con la rivale del tempo, la Jaguar E-Type. I primi prototipi vennero allestiti in pochissimo tempo, le differenze principali con le vettura poi definitiva sono: lo spoiler posteriore non presente e la lubrificazione a carter secco, che si ritrova anche nelle prime vetture, poi sostituito a causa del pescaggio a vuoto della pompa dell'olio, causato dallo spostamento di quest'ultimo da una parte all'altra dalla coppa della testata. Il primo prototipo viene testato a Mon
“Sono i sogni a far vivere l’uomo. Il destino è in buona parte nelle nostre mani, sempre che sappiamo chiaramente quel che vogliamo e siamo decisi ad ottenerlo”. Enzo Ferrari