Oltre ai mass media anche l'esperienza comune ci fa capire che il settore automobilistico è in crisi, si capisce infatti dai prezzi esorbitanti e dalla scarsa disponibilità di auto.
Qualche mese fa infatti sono andato ad informarmi per l'acquisto di un'auto nuova, e oltre ai prezzi esorbitanti per una comune utilitaria i vari commercianti mi hanno detto che le vetture non potevano essere in pronta consegna, ma che si doveva aspettare da un paio di mesi fino ad aprile dell'anno nuovo in certi casi !
Che cosa sta succedendo allora? da cosa è dovuta questa crisi?
per capire meglio dobbiamo andare indietro nel tempo perché i problemi di cui soffre l'automotive non sono arrivati tutti in un colpo, ma sono arrivati in piccole batoste devastanti.
- La prima della quale la crisi, che se già prima della pandemia c'era, con essa ha accentuato la sua forza.
L'automobile infatti durante le restrizioni viene utilizzata poco, molte aziende non sono riuscite a riprendersi e molta gente ha perso il lavoro.
Inoltre il lavoro da casa e l'uso estremo di strumenti tecnologici ha portato a una crisi dei chip automobilistici che sono risultati insufficienti a soddisfare il mercato.
Dunque la crisi economica viene accentuata portando un aumento devastante dei prezzi dalle famiglie che hanno diminuito il loro potere d'acquisto alle aziende che con l'aumento dei costi hanno dovuto aumentare i prezzi dei loro prodotti.
- La seconda batosta riguarda non la crisi ma bensì la scelta insensata della politica di effettuare la rinomata transizione energetica, che sicuramente va fatta, si farà, ma non tutta in un colpo, soprattutto se non ci sono gli strumenti adeguati.
Il settore infatti ne ha risentito moltissimo, perché ha dovuto riadeguarsi spendendo molti soldi in nuovi strumenti di produzione e si è dovuto adeguare per quanto riguarda i nuovi progetti quali l'ibrido, il mild hybrid, l'elettrico, l'idrogeno...
- L' ultima batosta da considerare è la guerra e dunque la situazione geopolitica che sta portando una profonda crisi economica e inflazione che si va a sommare a quella prima della pandemia , a quella del COVID-19 e a quella attuale.
Quello che spero e che non ci sia il bisogno di sommare altro.
Quando tutto questo finirà? e impossibile saperlo, l'unica cosa certa è che ci vorranno anni prima che tutto torni alla normalità, e che l'idea di mobilità del futuro è incerta visto la carenza di energia, che al momento può essere data solo dagli idrocarburi in particolare il gasolio che permette buoni chilometraggi e buone efficienze.
Commenti
Posta un commento