Nel 1955 il mondo è ancora in ginocchio e mostra le cicatrici del sanguinoso conflitto mondiale, ma in tutto il globo si respira un’aria di ripresa e tutto comincia a rifiorire.
Nel paese a stelle e strisce, gli Stati Uniti D’America, si iniziano a vedere i primi segni della rinascita, quello stesso anno infatti l’azienda manifatturiera di auto più grande dell’epoca, la General Motors Company chiude con un miliardo di dollari di fatturato.
Ma in questo articolo parleremo di un’azienda competitor della GM e di un auto storica.
Al Chicago Auto Show del 1955 gli occhi di tutti sono puntati su una concept car progettata dalla Lincoln, divisione della Ford Motor Company e costruita proprio da noi italiani interamente a mano a Torino dalla Ghia.
L’auto in questione è la Lincoln Futura.
Presentata come un “faro verso il futuro”
la Futura era estremamente stravagante anche per gli standard dell’epoca, l’abitacolo coperto da due cappottine in plastica trasparente che le davano il look di un aeroplano, la griglia a dente di balena, le grandi pinne che caratterizzano il retro di questa auto e soprattutto il microfono che era posto sul retro per portare i suoni esterni all’interno dell’abitacolo.
L’hanno resa un icona di stile e un riferimento per i futuri modelli della casa.
A differenza di molte concept car dell’epoca la Futura era funzionante al cento percento e poteva essere guidata grazie al suo motore Lincoln Y-block 6 litri che sviluppava 285 cavalli e una trasmissione a tre velocità Turbo Drive automatica tutto montato sul telaio di una Continental Mark II.
La futura è anche apparsa in due pellicole hollywoodiane “Cominciò con un bacio” di George Marshall ma sopratutto è nota per essere stata la Batmobile dal 1966 al 1968.
Articolo creato da Edoardo Santini
https://www.instagram.com/carsientology
e curato dal punto di vista tecnico da universo motori.
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